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PROCESSO AL VIA IL 2 DICEMBRE
PROCESSO AL VIA IL 2 DICEMBRE
Napoli, falso in bilancio: rinvio a giudizio per il presidente Aurelio De Laurentiis
Francesco Vinci
20 novembre 2025 21:07
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NAPOLI. Il gup di Roma ha rinviato a giudizio Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis è accusato di falso in bilancio in relazione alla compravendita dalla Roma del difensore Kostas Manolas, nella sessione estiva del calciomercato 2019 e alle presunte plusvalenze fittizie per l'acquisto di Victor Osimhen nel 2020 dal club francese del Lille. I pm contestano i bilanci del 2019, 2020 e 2021. Il rinvio a giudizio, oltre che De Laurentiis, riguarda anche la società sportiva Calcio Napoli e Andrea Chiavelli. Il processo inizierà il 2 dicembre 2026.

LA DIFESA DI DE LAURENTIIS

“Siamo assolutamente stupiti della decisione del giudice. E’ la dimostrazione sempre di più di come l’udienza preliminare sta diventando uno snodo inutile finché non avremo a che fare con un giudice veramente terzo. Qui c'erano tutti i presupposti per prosciogliere gli imputati perché la procura, anzi la Guardia di Finanza ha sbagliato anche nell’applicazione dei principi contabili”. Così gli avvocati Gaetano Scalise, Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada, difensori di De Laurentiis.

“Purtroppo, finché non ripristiniamo la motivazione per i decreti di rinvii a giudizio questo sarà il destino di molti processi. L’accusa, i pubblici ministeri, hanno evidenziato nella requisitoria che in questa vicenda il Napoli non ha ricevuto nessun vantaggio” concludono i penalisti.

COMUNICATO UFFICIALE DEL SSC NAPOLI

"La SSCN esprime stupore e sconcerto per il provvedimento di rinvio a giudizio deciso dal GUP di Roma. Tutte le consulenze tecniche, di altissimo livello, hanno inequivocabilmente provato la correttezza dell’operato della società, sia rispetto alle iscrizioni in bilancio delle operazioni, sia in merito ai trasferimenti dei calciatori. La stessa accusa ha correttamente riconosciuto, nel corso della propria requisitoria, che la SSCN non ha tratto alcun vantaggio dalle operazioni contestate.

La società è serena e fiduciosa rispetto agli esiti del procedimento giudiziario, che comincerà tra oltre un anno - con la prima udienza fissata per il 2 dicembre 2026 - dove certamente la verità sulla vicenda verrà ristabilita. Da sottolineare, inoltre, che in relazione a una contestazione perfettamente sovrapponibile derivata dal medesimo fascicolo di indagine, i pubblici ministeri di Milano hanno già richiesto l’archiviazione del procedimento per l’Inter".



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